anni '20
Malgrado Ulisse fosse dichiaratamente antifascista, le sue abilità furono tali che la Tipografia fu prescelta per la stampa del settimanale della Federazione Fascista "I Veliti”, che venne pubblicato fino al 1928.
In una occasione, di fronte alle rimostranze dei fascisti per la mancata stampa di un numero del settimanale, Ulisse spiegò loro, con molta semplicità, che non lo avrebbe potuto stampare perchè loro gli avevano arrestato il macchinista (il suo nome era Pacè) qualche giorno prima. Così Pacè fu prelevato dal carcere di Oneglia e portato temporaneamente in tipografia dove, sotto la supervisione delle guardie fasciste, stampò il giornale. Completato il lavoro, Pacè fu riportato in carcere dove finì di scontare i pochi giorni di pena rimastigli.